9 luglio 2012, Cali - Armenia - Salento

Dopo aver preparato il bagaglio prendo un taxi per andare alla terminal di autobus. Scambio due chiacchiere con il chofer (tassista) parlando della corruzione che c'e' nel paese, mi dice che in tutti i paesi c'e' corruzione ma loro sono i campioni. Poi sapendo che devo andare a Medellin mi dice che li ci sono le donne piu' belle del paese e che quindi non'e' vero che a Cali ci sono le migliori (difatti nulla di che), secondo lui la maggiorparte sono rifatte con tanto di silicone e poi aggiunge "las de Cali solo cuerpos mientras las de Medellin cuerpos y caras". Cerco di cambiare discorso e gli chiedo qualcosa su Pablo Escobar, uno dei maggiori capi della droga colombiana, il boss del Cartel de Medellin. Mi sorprende molto sapere che Pablo Escobar era ben voluto dalla gente visto che con i soldi che aveva accumulato con la droga aveva fatto costruire interi quartieri per le persone povere e ancora tutt'ora ci sono persone del popolo che gli portano fiori sulla tomba chiedendo ogni tipo di grazia. Addirittura hanno fatto una telenovella che proprio in questi giorni la stanno trasmmettendo, mi dice anche che se non fosse stato per gli USA, che appunto l'hanno ammazzato, adesso sarebbe diventato un grande leader. Un altra cosa che mi incuriosisce tanto e' che e' possibile visitare la sua tenuta dove aveva animali vari tra cui gli ippopotami e la sua tenuta (hacienda) si chiama "Hacienda Napoles" ovvero "Tenuta Napoli" (http://www.haciendanapoles.com/hacienda.php).
Arrivato alla stazione prendo il bus per Armenia delle 11.30 che dopo 3 ore mi porta a destinazione (21000 pesos).
Armenia insieme a Pereira e Manizales fa parte del eje cafetero ovvero dell'asse del caffe (la zona della Colombia dove si produce la maggiorparte del caffe'). Arrivato a Armenia lascio il bagaglio al deposito della stazione e con un bus locale vado in centro prima di partire per Salento. Armenia non ha nulla di che, una piazza principale con una orrenda cattedrale, e' giusto interessante vedere i tanti venditori per strada vendere ogni qualsiasi cosa. Su molti muri della citta' ci sono i manifesti del concerto di Vicente Fernandez, uno dei maggiori mariachis messicani, il concerto si terra' il 28 agosto per chi fosse interessato, il titolo e' "la despedida" (l'addio). Continuo a notare che tra' la Colombia e il Mexico ci sono molte cose in comune...a parte i narcos.
Ritorno alla terminal de bus e prendo una buseta (3400 pesos) per Salento dove ci arrivo dopo circa 1 ora. Salento e' un piccolo paesino circondato da montagne e da piantagioni di caffe', il clima e' fresco e si sta proprio bene. Scendo alla fermata dei bomberos (pompieri) e alloggio alla Plantation house, letto in camerata 19000 pesos (camera con 4 letti, io e 3 ragazze). Faccio subito un giro nel paesino che davvero mi piace, stile coloniale con una piazza centrale e varie case colorate. Salgo, con una lunga scalinata, al mirador (belvedere) dove si ammira, a parte il paesino, tutta la stupenda Valle de Cocora, un paesaggio bellissimo. Dopo cena torno in hostal per una doccia e poi di nuovo in piazza. Prendo un caffe' in uno dei tanti bar che viene fatto da una curiosa macchina a vapore con su scritto "Vittoria-Torino", il tizio del bar (Carlos) mi dice che la macchina ha 110 anni ed e' fatta in Italia. Nella piazza ci sono vari locali con musica ad alto volume soprattutto musica mexicana, entro in uno di questi e mentre mi gusto una birra Club Colombia penso ai miei 7 anni vissuti in Mexico...mi viene un po' di malinconia. Faccio amicizia con tre persone sedute al tavolino al mio fianco, una coppia di docenti e un comandante dell'esercito. Parliamo di varie cose riguardanti il Paese tra cui la guerriglia, i narcos, Pablo Escobar (e anche loro mi confermano che era una persona amata dal popolo e che la telenovella sta avendo un grosso successo) e quando parliamo di politica il dibattito diventa incandescente visto che i due docenti si dichiarano socialisti e il comandante rigorosamente di destra.
Nel frattempo il bar ha chiuso (e loro pagano anche per me, gracias) e ci spostiamo nella piazza per continuare il delicato ma animato discorso. I docenti molto arrabiati accusano il comandante di essere stato vittima di un lavaggio del cervello e sperano in un presidente stile Chavez, di contro il comandante risponde solo con risate. Alle 1.30 chiedo scusa e vado via visto che l'indomani ho la sveglia alle 6.45 per andare a vedere la Valle di Cocora.
Saluto i miei amici (che continuano a litigare) e vado a nanna.
Notte.

Armenia

L'orrenda Cattedrale di Armenia

L'orrenda Cattedrale di Armenia

Armenia

Venditore a Armenia

Nei bus colmbiani non manca mai Cristo

Salento

Salento

La Piazza principale di Salento

Salento

Bambini di Salento

Una parte della Valle di Cocora

Macchina per il caffe', 110 anni

Bevendo una birra colombiana e ascoltando musica mexicana...con un po' di malinconia

I miei amici, due socialisti e un comandante dell'esercito rigorosamente di destra.
Chi sara' il comandante???

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