6 luglio 2012, Santa Fe' de Bogota' - viaggio a Popayan

Avendo gia' visto le attrazioni principali del centro storico mi alzo con calma, stamane decido di fare colazione alla colombiana. Vado quindi in una cafeteria (una specie di bar-ristorante e quant'altro) e ordino una colazione tipica ovvero caldo de costilla (brodo di carne e patate) accompagnato con uovo sbattuto e una tazza di caffé o cioccolata (e mi sembra giusto, sul brodo la cioccolata o il caffé é l'ideale).
Visito il Museo archeologico (3000 pesos), il museo e' piccolo ma ci sono molte cose interessanti del periodo preispanico soprattutto oggetti in ceramica fatti dagli indigeni, ancora tutt'ora in Colombia ci sono varie etnie.
Vado poi a un mercato di artigianato nei pressi della Iglesia de la Concepcion e compro un piccolo presepe colombiano che ovviamente essendo di ceramica dovro' fare attenzione durante il viaggio (scelta sbagliatissima visto che sono appena al secondo giorno del viaggio).
Ritorno in hostal, prendo il bagaglio e con un taxi vado alla stazione dei bus che dista un bel po' dal centro (15000 pesos). Compro il biglietto per Popayan con la compagnia Expresso Bolivariano (77000 pesos, 14 ore) e chiedo informazioni varie sulle altre destinazioni tipo Villa de Leyva che si trova a nord.
Alle ore 17 prima di partire un tizio della compagnia ci riprende con una telecamera mentre siamo seduti nell'autobus, chiedo a un passeggero il perche' e mi dice che alle volte assaltano gli autobus di notte e sequestrano le persone, quindi la compagnia facendo vedere il video alla polizia rende piu' "facile" le ricerche. Cazzo!!!...esclamo io, ma ovviamente lui non mi capisce.
Dopo due ore finalmente usciamo dal traffico di Bogota' e piano piano scendiamo dalla cordigliera orientale, peccato che è buio e quindi non si vede nulla.
Durante il viaggio ci sono vari blocchi della polizia-esercito, di norma uno sale sull'autobus e fa' finta di controllare (lo stesso copione che si ritrova in vari paesi dell'America Latina).
Alle 22 ci si ferma in una specie di autogrill dove mangio delle polpette non so' di che, ma tutto sommato buone.
Mi addormento un po' anche se vorrei evitare visto che e' sconsigliabile dormire durante i viaggi notturni soprattutto dopo l'esperienza del 2004 in Peru' dove appunto, mentre dormivo, aprirono lo zaino e si presero la macchina fotografica.
Facciamo una sosta a Ibague dove salgono altri passeggeri. Affianco a me si siede una ragazza con la quale faccio amicizia e in breve (per modo di dire) mi racconta tutta la sua vita e dell'esperienza fatta in Australia e Egitto poi mi confessa che e' triste perche' non le hanno fatto portare sopra il suo cagnolino e quindi l'ha dovuto lasciare sotto con i bagagli. Poverino!!!
Notte.


Dentro non c'e' spazio

Indigena

Indigena


Museo archeologico
Quartiere La Candelaria



 Verso Popayan

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